Migliora la tua qualità di vita risparmiando anche il 50%

Zanzariere a scomparsa, a soffietto o a rullo per porte e finestre. Scopriamo insieme i costi e le detrazioni fiscali.

I prezzi delle zanzariere sono compresi in un range che va da 40 euro/mq a 150 euro/mq, dal modello più semplice a quello più strutturato. A proposito di costi, sarebbe opportuno precisare che quanto spendiamo per uno strumento di protezione non rappresenta mai un costo ma un investimento, perché i benefici di un acquisto del genere portano sempre a un miglioramento della qualità della vita.
È importante segnalare l’introduzione dei bonus governativi per il recupero in dieci anni delle spese per l’acquisto di zanzariere. In realtà, il bonus non viene applicato propriamente ai sistemi di protezione contro le fastidiose zanzare ma sull’efficientamento energetico. Si può richiedere come protezione dai raggi solari.

Il bonus zanzariere anche nel 2021 consiste nella detrazione del 50% sulle spese sostenute.
È necessario che le zanzariere acquistate rispettino determinati requisiti:
devono avere la certificazione che il prodotto è conforme agli standard comunitari di salute e sicurezza ovvero la marchiatura CE;

  • devono avere un valore Gtot inferiore a 0,35, certificato da un organismo autorizzato;
  • devono proteggere una superficie come le finestre, le porte vetrate, le grandi vetrate;
  • devono essere fissate in modo stabile;
  • devono essere applicate all’esterno della finestra, all’interno o integrata nell’infisso;
  • devono essere regolabili, per permettere all’utente di gestirle in funzione della radiazione solare (alzare/abbassare, aprire/chiudere).

Il requisito più difficile da soddisfare è il valore Gtot inferiore a 0,35, ovvero il parametro con cui si determina la capacità della zanzariera di schermare e, conseguentemente, la sua capacità di protezione dall’irraggiamento solare.
L’efficienza energetica si ottiene con una buona schermatura la cui cosa comporterebbe un ridotto utilizzo di climatizzatori e condizionatori. Da qui l’oggetto in essere del Bonus.
Qualora la zanzariera soddisfasse i requisiti di cui sopra, il contribuente ha diritto a una detrazione pari al 50% della spesa sostenuta fino alla soglia massima di 60.000 euro.

La detrazione della metà delle spese sostenute si recupera con dieci quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi. Rientrano nella detrazione gli immobili di qualsiasi categoria catastale, purché siano regolarmente accatastati e in regola col pagamento dei tributi.
Sono esclusi, invece, gli immobili in costruzione o assimilabili.

Nella spesa sono comprese:

  • l’acquisto e l’installazione di sistemi schermanti;
  • la rimozione di eventuali sistemi pregressi;
  • le opere accessorie al fine dell’installazione;
  • l’onorario del professionista incaricato per la comunicazione ENEA.

Possono beneficiare della detrazione del 50% spettante per il bonus zanzariere le persone fisiche e giuridiche, che possiedono l’immobile oggetto di intervento o chiunque abbia un diritto di godimento reale sull’immobile, che si tratti di abitazioni private, locali commerciali o produttivi. Le persone fisiche, assoggettate all’Irpef, che possono richiedere la detrazione sono:

  • proprietario;
  • nudo proprietario;
  • usufrutto o altro diritto reale;
  • affittuario;
  • comodatario;
  • condomini per le parti comuni.

I soggetti giuridici invece recuperano la detrazione dall’Ires, e sono:

  • imprese;
  • chi utilizza l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale;
  • associazioni tra professionisti;
  • enti pubblici e privati che versano l’IRES;
  • case popolari e gli enti con le stesse finalità.

I lavori vanno pagati con bonifico parlante, o bonifico online postale o bancario, e conservare per almeno dieci anni i seguenti documenti:

  • fatture e ricevute;
  • copia ricevuta bonifico parlante o del bonifico online;
  • certificazione del fornitore (o produttore o assemblatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici;
  • documentazione in originale inviata all’ENEA, debitamente firmata;
  • schede tecniche dei componenti e/o certificazione del fornitore;
  • ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA.

Il contribuente che vuole beneficiare della detrazione deve infatti inviare la comunicazione all’ENEA entro novanta giorni dal termine dei lavori.

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